LA RADIOFREQUENZA ENDODERMICA

SI CHIAMA " ATTIVA " ED E' LA RADIOFREQUENZA D' ECCELLENZA PER VISO E CORPO

 

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La Radiofrequenza, è diventata una metodica fondamentale e per certi aspetti, insostituibile nelle mani del medico e chirurgo estetico . I risultati che si ottengono con essa sono riproducibili e si possono ottenere fin dalle prime sedute. Il calore controllato, indotto dai trasduttori di ATTIVA, serve a stimolare il derma ipertrofizzando i fibroblasti con aumento della produzione di collagene ed elastina. Si rimodella cosi sia il derma che la matrice extracellulare con un ringiovanimento generalizzato. ATTIVA, Radiofrequenza di ultimissima generazione ad emissione continua, frazionata e sequenziale, apre ad una innovazione tecnologica: La radiofrequenza endodermica con termocamera incorporata.

Con l’ausilio di un particolare ago cannula parzialmente schermato e di una sonda che trasmette l’energia impostata, ATTIVA è in grado di determinare una ristrutturazione completa di tutto il derma del tessuto trattato con assoluta precisione. La possibilità di gestire direttamente l’energia termica in modo controllato nel distretto selezionato, con una temperatura preimpostata e controllata al fine da indurre le modificazioni volute, permette di avere dei risultati straordinari. Infatti con una temperatura di circa 50° C, il passaggio dell’ago produce una denaturazione della struttura primaria, secondaria e terziaria delle proteine determinando sia la retrazione delle strutture collageniche del derma con un effetto lifting, che l’attivazione metabolica del fibroblasta, il quale ripara sia il collagene danneggiato dal calore, sia un aumento dello spessore del derma con la neoproduzione di collagene. Intorno ai 60° C esplica un’azione defibrotizante con l’eliminazione in modo naturale delle aderenze dei tessuti conseguenti sia a traumi come per es. fratture con retrazione tessutale anomalo, oppure post interventi chirurgici come per la riduzione delle cicatrici. Intorno ai 70° C determina la lisi cellullare degli adipociti con l’emissione dei trigligeridi negli spazi interstiziali e nella matrice extracellulare, dove poi successivamente per via linfatica vengono rimossi. In questo caso l’alterazione della struttura adipocitaria, consente di poter eseguire una liposcultura superficiale estremamente precisa e meticolosa in tutte quelle aree estremamente difficili da trattare, un esempio per tutti l’accumulo adiposo sovraioideo o dell’angolo della mandibola. Attraverso una telecamera speciale (termocamera) ,durante l’esecuzione viene monitorata l’area che sottoposta alla radiofrequenza aumenta di temperatura e attraverso lo schermo di ATTIVA, l’operatore è in grado di monitorare sia la temperatura superficiale del derma, che la temperatura a livello endodermico. In questo modo si possono eseguire millimetrici movimenti, con una variabilità del calore di appena 3° C . In tal modo si raggiungono risultati di elevata precisione.

 

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