LA DIETA ANTICELLULITE

La guerra alla buccia d’arancia inizia a tavola

La cellulite si può combattere anche a tavola. La giusta dieta, infatti, può aiutare a contrastare uno degli inestetismi più comuni per donne e anche uomini. La cellulite è un problema che riguarda il tessuto adiposo sottocutaneo e si manifesta come un’alterazione della regolarità cutanea di alcune parti del corpo, cosce e glutei prevalentemente, causata da una mutazione della circolazione sanguigna capillare. Questa, non raggiungendo in maniera sufficiente le cellule adipose, ne provoca la rottura, con il riversamento dell’adipe negli spazi interstiziali. Di qui la ritenzione idrica che causa, infine, la pelle “a buccia d’arancia”, tipica della cellulite.

I fattori che contribuiscono a questo disturbo sono molteplici, dalle alterazioni ormonali alla sedentarietà fino, appunto, all’alimentazione non equilibrata. Per rimediare, bisogna garantire un elevato apporto di acqua, sali minerali e antiossidanti. Per la prima, il rapporto consigliato è di 1 ml ogni kcal ingerita. Quanto ai sali minerali, i più utili per contrastarli sono il potassio e il magnesio, mentre va limitato il cloruro di sodio (quindi il sale), che favorisce la ritenzione idrica. Le molecole antiossidanti, inoltre, rappresentano un’arma fondamentale per la lotta alla cellulite: di conseguenza è bene mangiare alimenti che contengano vitamine A, C, E e zinco, ovvero ortaggi crudi e frutta fresca.

Particolarmente adatti per contrastare la ritenzione idrica sono, nello specifico, il carciofo, il finocchio, i cetrioli, l’ananas, il melone, le pesche e le fragole.  Oltre al sale, è importante evitare il caffè in eccesso e, naturalmente, l’alcol.